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“One Dark Window”: la recensione del romantasy di Rachel Gillig


one dark window recensione - rachel gillig

Nella mia recensione di “One Dark Window”, farò del mio meglio per cercare di restare obiettiva e limitarmi a elencare quelli che sono, secondo me, i principali pregi e i maggiori difetti del libro di Rachel Gillig.

Prima di tutto, perché mi rendo conto che si tratta di un titolo molto amato. Uno che è uscito un po’ in sordina, in tempi non sospetti, ma che poi ha finito con il vendere mezzo milione di copie nel mondo.

Ma soprattutto perché, al di là delle mie percezioni personali, sono pronta a riconoscere tutti i meriti di un romanzo che non si è rivelato particolarmente nelle mie corde, ma che è che riuscito comunque a colpire la mia immaginazione sotto diversi punti di vista.

“One Dark Window”, sia messo bene in chiaro, non è un grande romanzo gotico, o un dark fantasy particolarmente rivoluzionario. E si rivolge prevalentemente al pubblico YA, non a quello adulto. Ma resta comunque un ottimo esemplare di romantasy, estremamente gradevole e impreziosito da una suggestiva atmosfera “oscura”


La trama

Nell’inquietante regno di Blunder, una terra perennemente avvolta dalle nebbie, Elspeth Spindle ha bisogno di qualcosa di più della fortuna per rimanere al sicuro : ha bisogno di un mostro.

La ragazza lo chiama “l’Incubo”. Si tratta, in realtà, di uno spirito antico e volubile, intrappolato nella sua testa sin da quando Elspeth era ancora soltanto una bambina. La creatura la protegge. Custodisce i suoi segreti.

Ma nulla si ottiene senza pagare un prezzo, specialmente la magia.

Quando Elspeth incontra un misterioso bandito sulla strada che percorre la foresta, la sua vita compie una virata drammatica. Catapultata in un mondo di ombre e di inganni, la nostra eroina si unisce a una pericolosa quest per trovare la cura che permetterà a Blunder di liberarsi, una volta per tutte, dalla terribile maledizione di piaghe e nebbie che la affligge.

E il bandito? Si dà il caso che sia il nipote del Re, il Capitano della squadra armata più pericolosa di Blunder… nonché colpevole di alto tradimento.

Insieme, Elspeth e il Capitano dovranno radunare le dodici Carte della Provvidenza – la chiave per la cura che cercano all’infezione di magia oscura che sta dilaniando il loro mondo.

Ma mentre la posta in gioco si alza e l’innegabile attrazione che sobbolle fra di loro prende a intensificarsi, Elspeth è costretta a confrontarsi con una verità innegabile: l’Incubo sta iniziando a impadronirsi completamente della sua mente.

E non è detto che lei sia in grado di fermarlo…


“One Dark Window”: la recensione

Quando affermo che “One Dark Window” garantirà tanti piccoli momenti di gioia agli appassionati di narrativa romance, intendo esattamente questo: perché, a conti fatti, lo sviluppo del crescente legame di amicizia e attrazione fra Elspeth e il Capitano incarna senz’altro l’aspetto più approfondito e riuscito del libro.

Del resto, a mio avviso anche il sistema magico – basato su una serie di carte stregate, in grado di garantire ai loro possessori una vasta collezione di attribuiti sovrannaturali – risulta piuttosto intrigante e convincente.

Intendiamoci, però: arrivare in fondo a questo primo volume non mi ha affatto aiutato a sbarazzarmi dal crescente sospetto che Rachel Gillig non sappia bene cosa farsene, di questo interessante sistema magico!

Se c’è una cosa che “One Dark Window” riesce abbondantemente a mettere in chiaro, è che le scene d’azione e il conflitto contro le forze antagoniste sono quasi un supplemento, un qualcosa da porre sullo sfondo mentre la protagonista e il suo love interest flirtano e si fanno bonariamente prendere in giro da tutti i loro amici e parenti per la loro insopportabile inclinazione a tubare come colombe.

Dal mio punto di vista, si tratta di uno spreco di potenziale.

Ma, ovviamente, mi rendo conto che non tutti i lettori saranno inclini a pensarla nello stesso modo…


Una lacrima sul viso

La caratterizzazione del personaggio di Elspeth è la cosa che mi è piaciuta meno, in assoluto.

Ricordi quando abbiamo parlato di come si costruisce la scena di una storia?

Ebbene, Rachel Gillig dimostra sicuramente una grandissima abilità, da questo punto di vista. In effetti, malgrado il mio scarsissimo livello di empatia nei confronti dei suoi personaggi, mi sono ritrovata a divorare le pagine del suo libro praticamente senza rendermene conto. Merito di una solidissima struttura narrativa, il segno distintivo di un’autrice preparata e determinata a lavorare sodo sulla sua arte!

Ma soffermiamoci un momento a considerare quella particolare fase di una scena che siamo abituati a chiamare “crisi del personaggio”.

«Sono le scelte che compiamo nel momento di massima pressione a definire chi siamo, a svelare la nostra vera natura

Considero questo assioma come una delle più sacrosante verità fondamentali dell’esistenza; una di quelle “regole” che valgono tanto nel campo della vita reale, quanto in quello della fiction.

E che cosa fa la protagonista di “One Dark Window”, ogni volta che un minimo di pressione – un ostacolo, una difficoltà, un conflitto di natura anche insignificante – arriva a interferire con il normale corso della sua giornata?

Frigna. Si lagna. Sviene. Si torce le mani, crolla in ginocchio e invoca aiuto. Da parte della provvidenza, del mostro, del suo ombroso cavaliere… di chiunque sia in ascolto. Purché non tocchi a lei prendere l’iniziativa.

Lo ribadisco: Ogni. Santissima. Volta.

Fino a incarnare la perfetta quintessenza della (stereotipata) damina vittoriana, una silenziosa lacrima che scorre su una guancia a indicare il massimo grado di resistenza a qualsivoglia tipo di avversità.

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“The Honey Witch”: la recensione del cozy fantasy di Sydney J. Shields


the honey witch recensione - sydney shields

La recensione di “The Honey Witch” non può che portare una valanga di dolcezza e romanticismo fra queste pagine!

Se anche tu hai sempre sognato di allevare api e usare il loro miele per creare pozioni arcobaleno e lanciare incantesimi d’amore, direi che il libro di Sydney J. Shields è esattamente quello che fa per te.

A patto di amare le streghe, le ambientazioni in stile Regency e il trope del grumpyXsunshine, ovviamente!

Ma diciamoci la verità…

Chi è che non ama una perfetta combinazione di queste tre cose? ;D


La trama

Marigold Claude ha ventun anni e non è affatto sicura di appartenere al mondo in cui è nata. Di fatto, ha sempre preferito la compagnia degli spiriti della brughiera a quella dei corteggiatori e degli altri invitati ai balli che è tenuta a frequentare nel tentativo di accaparrarsi un buon partito.

Così, quando sua nonna si presenta alla sua porta e le offre l’occasione di diventare la prossima strega dell’isola di Innisfree – la famigerata e rispettata Strega del Miele – Marigold accetta senza esitare. Anche se la sua nuova magia e l’indipendenza appena acquisita comportano un prezzo da pagare: una terribile maledizione famigliare, secondo la quale nessuno potrà mai innamorarsi della Strega del Miele.

Ma quando Lottie Burke, una brontolona notoriamente scettica di Innisfree, le annuncia di non credere nella magia, Marigold non riesce a resistere alla tentazione di dimostrarle che si sbaglia di grosso: i suoi poteri sono reali!

Eppure, quella che inizia come una sfida si trasforma, a poco a poco, in qualcosa di più. Finché Marigold non si accorge di provare per Lottie dei sentimenti che non è in grado di controllare.

Così, quando una magia oscura si risveglia nella foresta e minaccia di distruggere la sua casa, Marigold deve imparare a lottare con tutta se stessa per proteggere le cose – e la persona – che ama. A rischio di perdere la sua magia e, forse, il suo stesso cuore.


“The Honey Witch”: la recensione

Il libro d’esordio di Sydney J. Shields ha fatto parte della mia wishlist fin dal giorno in cui è stato annunciato. E questo, nonostante l’opera sia stata spesso definita come una sorta di punto di incontro fra “Amori e Incantesimi” e “Bridgerton” – due titoli per cui non coltivo alcuna venerazione particolare.

Eppure, che posso dirti? Sarà stata colpa delle incantevoli cozy vibes evocate della cover, oppure della promessa di un grande, struggente amore saffico suggerita dalla sinossi… Sta di fatto che Il titolo “The Honey Witch”, per me, è sempre stato sinonimo di hype pazzesco!

A lettura ultimata, posso confermarti che si tratta di un libro adorabile e veramente dolcissimo. La prima parte del romanzo si concentra più sul viaggio interiore di Marigold, sulla sua costante sensazione di essere “diversa” da tutti gli altri esponenti del suo ambiente, nonché sul suo bellissimo rapporto con la nonna, una combattiva ed energica strega solitaria.

Lottie entra in scena soltanto parecchi capitoli più tardi. Eppure, bisogna dire che, grazie alla sua personalità dirompente (e alla sua indole simpaticamente arcigna!) la nostra ragazza dai capelli rossi riesce subito a guadagnarsi il nostro affetto.

Anche perché l’alchimia con Marigold è innegabile; i loro bisticci/goffi tentativi di attirare l’attenzione l’una dell’altra si rivelano sempre molto teneri e divertenti.

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5 libri cozy fantasy del 2024 da aggiungere in TBR


Ormai sappiamo tutti cosa aspettarci da un bel libro cozy fantasy, no?

Un gatto acciambellato sul focolare, una strega un po’ grumpy-ma-dal-segreto cuore d’oro, qualche omino di marzapane, una coppia di fate madrine giocherellone, un incandescente torneo di cucina…

In altre parole: tanto slice-of-lice, un happy ending assicurato, una filosofia in perfetto stile “high fantasy and low stakes”, delle piacevolissime vibes rilassate… meglio ancora se venate di estetica cottagecore!

Fra i libri cozy fantasy più popolari troviamo “Lagend and Lattes” di Travis Baldree, “The House in the Cerulean Sea” e “Nella Vita dei Burattini” di T.J. Klune, “L’Enciclopedia delle Fate di Emily Wilde” di Heather Fawcett,“A Wizard’s Guide to Defensive Baking” di T. Kingfisher e “The Tea Dragon Society” di Kay O’Neill.

Ma quali sono i titoli del 2024 che un amante del cozy fantasy farebbe bene ad aggiungere IMMEDIATAMENTE alla sua TBR? E quanti di questi libri saranno tradotti anche in italiano?

Nel resto dell’articolo, troverai una serie di consigli e un paio di titoli su cui non vedo l’ora di mettere le mani. Se ti va, fammi sapere nei commenti che cosa ne pensi e quali sono i libri cozy fantasy che, secondo te, un lettore non potrebbe assolutamente rischiare di farsi scappare! ^^


5 libri cozy fantasy da aggiungere in wishlist nel 2024: “The Honey Witch”

libri cozy fantasy 2024 - the honey witch

Il libro d’esordio di Sydney J. Shields rappresenta una delle mie uscite più attese del 2024. Anzi: forse la più attesa, in assoluto.

Ho prenotato la mia copia da tempo immemorabile; tant’è che, non appena vedrò arrivare il corriere all’orizzonte, probabilmente metterò da parte qualsiasi altra cosa e mi fionderò sulla lettura di “The Honey Witch” come se si trattasse dell’ultimo libro fantasy rimasto sulla faccia del pianeta!

Ma di cosa parla questo chiacchieratissimo libro cozy fantasy, e perché in molti lo descrivono come una sorta di “Quando Bridgerton incontra Amori e Incantesimi”?

 Bè, diciamo che la trama è abbastanza eloquente…

Marigold Claude ha 21 anni. Ha sempre preferito la compagnia degli spiriti della brughiera a quella dei corteggiatori che hanno provato a conquistarla. Così, quando sua nonna decide di spedirla nel cottage di famiglia, sulla piccola isola di Innisfree, con l’obiettivo di addestrarsi per diventare la prossima “strega del miele”, Marigold non ha un solo attimo di esitazione.

Ma la sua magia, appena scoperta, e la sua indipendenza hanno un prezzo nascosto: nessuno può innamorarsi della Strega del Miele!

Non appena Lottie Burke, una nota scettica e ancor più famosa brontolona che non crede nella magia, si presenta alla sua porta, Marigold non può resistere alla tentazione di dimostrarle che la magia è fin troppo reale. Nel giro di poco, però, Marigold comincia a legarsi a Lottie in modi che non si sarebbe mai aspettata.

Quando una magia oscura inizierà a risvegliarsi, minacciando di distruggere tutto ciò che ama, toccherà a lei combattere per assicurarsi che la sua casa e il suo cuore non vadano in pezzi.

EDIT: la mia recensione di “The Honey Witch” ti aspetta fra le pagine del blog! Su Amazon, invece, puoi acquistare la tua copia del libro in lingua inglese. E’ saltato fuori che il romanzo d’esordio di Sydney J. Shields ha qualche difetto, ma, nel complesso, è veramente tanto, tanto carino: la lettura ideale per chi ama per le ship pucciose, qualche cenno di spicy, le ambientazioni in stile Regency e il trope del grumpyXsunshine! 🙂


“The Teller of Small Fortunes” di Julie Leong

Okay, “The Teller of Small Fortunes” è una gemma imperdibile! Non esagero quando dico che non può assolutamente mancare nella libreria di qualsiasi fan di autori come T. J. Klune e Travis Baldree…

La storia ruota attorno alle avventure on-the-road di Tao, una chiaroveggente itinerante che viaggia per il mondo in compagnia del suo fidato mulo. Tao può prevedere soltanto le “piccole” fortune, però; le vicissitudini di ogni giorno, che si avvereranno nel giro di una settimana: chi bacerà la barista, quando la mucca partorirà il suo cucciolo ecc.

Tao sa, per esperienza personale, che predire le “grandi” fortune comporta sempre delle grandi conseguenze

Anche se la vita che conduce è un po’ solitaria, è comunque sempre meglio di ciò che si è lasciata alle spalle. All’improvviso, però, una piccola fortuna si trasforma in qualcosa di più, mettendo sulla sua strada un ladro (semi-)pentito e un ex-mercenario, pronti a reclutarla nella disperata ricerca di una bimba smarrita. Presto, al loro gruppo si aggiungeranno anche una fornaia con il pallino per l’avventura e – ovviamente – un gatto dall’aria vagamente magica…

La tua copia in lingua inglese di “The Teller of Small Fortune” ti aspetta su Amazon. Con disponibilità a partire da novembre 2024.


“A Letter to the Luminous Deep” di Sylvie Cathrall

libri cozy fantasy 2024 - letter to the luminous deep

Il libro cozy fantasy di Sylvie Cathrall uscirà in italiano per la neonata imprint Ne/oN Libri. Data d’uscita prevista: 16 ottobre 2024.

I lettori italiani hanno accolto l’annuncio con un caldo entusiasmo e, in fondo, basta dare un’occhiata alla sinossi per capire il perché:

Una bellissima scoperta fuori dalla finestra della sua casa sottomarina spinge la reclusa E. a iniziare una corrispondenza con il rinomato studioso Henerey Clel. Le lettere che i due si scambiano sono piene di passione, all’inizio nei confronti dei loro reciproci interessi e poi, inevitabilmente, l’uno per l’altra.

Insieme, i due scoprono un mistero dagli abissi profondi, destinato a trasformare la vita di quel mondo sotto le onde che entrambi amano, e temono, nella stessa misura. Ma poi un maremoto distrugge la casa di E., e lei e Henerey svaniscono nel nulla.

Un anno più tardi, Sofy, la sorella di E., e Vyerin, il fratello di Henery, iniziano a sbrogliare la matassa del mistero che circonda la scomparsa dei loro cari. I principali indizi della loro ricerca proverranno dal denso carteggio dei due amanti e da una serie di appunti e schizzi tracciati sul campo…

A chi preferisce leggere in lingua originale, ricordo che “A Letter to the Luminous Deep” è già disponibile in inglese su Amazon.


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“Faebound”: la recensione del libro romantasy di Saara El-Arifi


faebound recensione - saara el-arifi libro romantasy

La recensione di “Faebound” arriva finalmente su questi schermi, per la gioia dei fan di titoli come “Fourth Wing” e “Il Principe Crudele”!

Il libro di Saara El-Arifi è un concentrato di azione, romance e magia. Al centro dell’intreccio si dipana l’emozionante storia di due sorelle. Le ragazze si ritroveranno travolte da un tripudio di sinistre profezie e verranno scagliate fra le braccia di un mondo fatato, nella miglior tradizione delle opere di Holly Black.

Un luogo denso di pericoli, rivelazioni magiche, macchinazioni politiche e principi (ma anche principesse!) prodigiosamente inclini a ritrovarsi in varie condizioni di seminudità.

Con l’aggiunta di un ottimo worldbuilding e di un (bel) po’ di spicy!


La trama

Yeeran è nata sul campo di battaglia, ha vissuto sul campo di battaglia e, un giorno, morirà sul campo di battaglia.

O almeno, questo è ciò che ha sempre pensato.

Dopo aver raggiunto il grado di colonnello nell’armata degli elfi della tribù Waning, Yeeran si sente particolarmente orgogliosa della sua carriera. Essere costretta a combattere al fianco di bambini-soldato e sterminare creature magiche al fine di garantire altro potere per la sua fazione? Si tratta soltanto dell’l’inevitabile prezzo da pagare per la vittoria.

Dopotutto, Yeeran non ha mai conosciuto altro che guerra, morte e una fame spietata. Mentre sua sorella minore, Lettle, sta cercando di guadagnarsi da vivere diventando una divinatrice; perennemente alla ricerca di profezie in grado di annunciare un futuro migliore.

Eppure, non appena un fatale errore da parte di Yeeran spinge il comandante della sua tribù a bandirla per sempre dalle terre degli elfi, le due sorelle si ritrovano in balia degli eventi. Non c’è scelta, adesso: per cercare di sopravvivere, bisognerà avventurarsi nelle terrificanti terre desolate al di là dei confini.

Sarà proprio lì che avrà luogo un incontro l’impossibile: quello con la temuta corte dei Fae. Un popolo che si credeva estinto da un millennio, e sul cui conto circolano parecchie voci inquietanti. Yeeran e Lettle saranno costrette a immergersi nel loro mondo seduttivo e misterioso.

Ciò che troveranno – amore, tradimento, misteri e segreti arcani – cambierà per sempre il loro destino.


“Faebound”: la recensione

Con “Faebound”, Saara El-Arifi si rivolge al vasto Popolo del romantasy. E lo fa con un tono di voce chiaro, suadente e irresistibile: assolutamente impossibile da ignorare.

L’estetica ricorda un po’ quella de “Il Priorato dell’Albero delle Arance”, un po’ i libri di Rebecca Yarros e Sarah J. Maas, e un po’… la serie tv “The Chronicles of Shannara”, per chi avesse ancora la ventura di ricordarla.

Un formato che richiama i ritmi sincopati di MTV, con la sua tavolozza di colori sgargianti e le sue succulente patentesi al limite del trash… ma soprattutto, bisogna dirlo, nella sua versione “prodotti di qualità”. Con una grande quantità di concessioni ai principali tropes del momento (in primis, il sempreverde enemies-to-lovers) e un’abbondante aggiunta di queer-normativity.

In “Faebound”, il lettore segue i PoV e gli archi narrativi di due personaggi principali: Yeeran e Lettle. Guerriera indomabile la prima; veggente dai toni profetici la seconda. Il loro legame di sorellanza rappresenta il “collante” di tutta la storia, potremmo dire; di fatto, pur concedendo innumerevoli pagine all’esplorazione dei sentimenti delle ragazze nei confronti dei loro rispettivi love interests, Saara El-Arifi si dimostra estremamente abile nel tenere insieme i vari tasselli dell’intreccio.

Le love story di cui vale la pena parlare sono due: una f/f e una m/f. Anche se l’identità dei personaggi coinvolti dovrebbe essere chiara a chiunque superi pagina 50 (o poco più), evito di fare nomi per paura di spoilerare qualcosa che non dovrei.

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“When the Moon Hatched”: draghi, amore e magia nel nuovo libro romantasy di Sarah A. Parker


when the moond hatched uscita italia - ballata luna infranta

L’imminente uscita di “When the Moon Hatched” di Sarah A. Parker ha attirato l’ attenzione di parecchi lettori in giro per il mondo. E, dopotutto, i fan di Rebecca Yarros e Sarah J. Maas stavano giusto aspettando un altro bel romantasy a tema draghi!

E in effetti il romanzo, che esordirà nelle librerie americane il 13 gennaio 2024, è stato scritto pensando soprattutto a quei lettori che stravedono per il banter vivace, l’azione spericolata e le protagoniste femminili forti, tenaci e dotate di un grande senso dell’ironia. Ma la sinossi promette anche creature misteriose, un sistema magico unico e un amore destinato a bruciare attraverso le epoche…

Tutti ingredienti che contribuiscono a rendere “When the Moon Hatched” una delle uscite più attese in Italia della prossima stagione…


“When the Moon Hatched”: la trama

I Creatori non si aspettavano che i loro amati draghi ascendessero verso il cielo, andando incontro alla loro fine. Che si ripiegassero su se stessi appena oltre il limite della gravità, costellando il cielo con le loro tombe. Creando delle lune.

Di certo, non si aspettavano che i draghi cadessero.

Come stimata Elding Blade del gruppo ribelle Fíur du Ath, il compito di Raeve è sempre stato quello di uccidere. Portare a termine gli ordini assegnati e, soprattutto, non farsi mai acciuffare.

Ma quando la Corona ingaggia un rinomato cacciatore di taglie per catturare un membro degli Ath, il mondo di Raeve finisce sottosopra.

Il sangue si riversa, il cuore si spezza, e Raeve si ritrova alla mercé della Gilda dei Nobili: un gruppo di elementali che intendono trasformare la sua stessa esistenza in una dichiarazione politica. L’unica cosa che potrebbe renderla libera, ormai? La morte.

Schiacciato dal peso del lutto, Kaan Vaegor prende la testa di un re e indossa la sua corona. Adesso, sulla scia di un’instancabile missione che dovrebbe avere l’obiettivo di placare il dolore nel suo petto, la sua caccia per una scheggia di luna lo conduce nelle viscere della nota prigione di Gore, in cui si imbatte in qualcosa in grado di squarciare la sua percezione della realtà.

Un miracolo incatenato, con occhi pieni di rabbia e le mani sporche di sangue.

L’eco del passato canta più forte degli stessi Creatori e perfino Raeve, stavolta, si ritrova incapace di ignorare le verità che la chiamano da un’era più calda, più felice.

Ad ogni modo.

In questa canzone c’è più di quello che sembra, e alcune verità…

Sono troppo velenose per essere inghiottite.


Quando esce “When the Moon Hatched” in Italia?

“When the Moon Hatched” arriverà in Italia il 29 ottobre 2024 per la casa editrice Il Castoro. La traduzione sarà a cura di Elisa Leonzio e Claudia Valentini, mentre il sottotitolo prescelto sarà “La Ballata della Luna Infranta“.

Su Amazon puoi già prenotare/acquistare la tua copia in italiano del romanzo di Sarah A. Parker.

In patria, l’opera ha riscosso un grandissimo successo, imponendosi rapidamente all’attenzione di uno dei più grandi editori a stelle e strisce e diventando un fenomeno virale. Un traguardo che non mi ha sorpreso, soprattutto considerando la popolarità di titoli affini quali “Fourth Wing” o ““Il Serpente e le Ali della Notte” (in arrivo da noi il 30 gennaio 2024).

Ad ogni modo, “When the Moon Hatched” andrà a inaugurare la serie nuova di zecca “Moonfall”. Del secondo romanzo non sappiamo ancora quasi niente, a parte il fatto che è in cantiere ed è già stato confermato. Negli USA, sono già state realizzate diverse edizioni speciali del primo volume, fra cui due molto belle targate Fairyloot e The Locked Library. Inutile specificare che tutte le copie sono state vendute in brevissimo tempo.

Prima di dedicarsi alla serie “Moonfall”, l’autrice australiana Sarah A. Parker aveva firmato anche le saghe romantiche “Spawn of Darkness” e “Crystal Bloom”. Nel 2023, la Harper Collins ha portato in Italia “Fiore di Cristallo: To Bleed a Crystal Bloom“. Suo è anche il romanzo breve “How Now Devil Cow”, del 2019.


E tu?

Cosa ne pensi della trama (e della bellissima cover) di “When the Moon Hatched”?

Ti piacerebbe leggere il libro di Sarah A. Parker? 🙂


Attenzione: questo articolo contiene alcuni link di affiliazione Amazon. Perciò, se cliccherai su uno qualsiasi di essi e acquisterai qualcosa, otterrò una piccola commissione su tutti i prodotti ritenuti idonei. A te non costerà nulla. In compenso, sosterrai il blog, permettendomi di continuare a proporti contenuti sempre nuovi!


“A Fragile Enchantment” di Allison Saft: intrighi, amore e magia nel Regency di Allison Saft


A Fragile Enchantment italiano- Alison Saft

A Fragile Enchantment” di Allison Saft contribuirà ad aggiungere un pizzico di romanticismo nel nostro 2024! Questo atteso “Regency Fantasy”, rivolto alla fascia YA, esordirà in lingua inglese il prossimo 2 gennaio.

Grandi appassionati del “fantasy of manners”, a raccolta: la storia ruoterà attorno alle peripezie di una sarta magica che viene incaricata di realizzare una veste per un matrimonio reale. Neanche a dirlo, si ritroverà invischiata in una ragnatela di scandali, gossip, maledizioni amori proibiti e tentazioni irresistibili…


“A Fragile Enchantment”: la trama

Niamh Ó Conchobhair non si è mai concessa di desiderare ciò che sa di non poter ottenere. La magia che scorre nel suo sangue le permette di cucire le sue emozioni e i suoi ricordi all’interno dei tessuti che le sfilano sotto le dita. La grande tragedia, però? A lungo andare, il suo dono la ucciderà.

Determinata a trascorrere quel poco che resta del suo tempo nel tentativo di assicurare alla sua famiglia un futuro migliore, Niamh decide di cogliere al balzo l’opportunità di disegnare il guardaroba per un matrimonio della famiglia reale, nel vicino regno di Avaland.

Avaland, però, non assomiglia affatto al luogo da favola che aveva immaginato. E, mentre giovani nobili frequentano balli a lume di candela ed eleganti feste in giardino, un’ondata di malcontento sobbolle fra le classi lavoratrici.

Lo stesso sposo designato, Kit Carmine, è un tipo abrasivo e scostante, una pedina politica che si lascia trascinare malvolentieri verso l’altare.

Ma, nel momento esatto in cui Niamh e Kit cominciano ad avvicinarsi, l’improbabile amicizia fra di loro si trasforma in qualcosa di più… fino a quando un anonimo giornalista inizia a diffondere una serie di pettegolezzi sulla loro indiscutibile chimica, promettendo di lasciare i due in pace soltanto nel momento in cui Niahm lo aiuterà a portare a galla i segreti della famiglia reale.

Il marciume alla base del cuore di Avaland scorre in profondità. Eppure, esporre quei peccati potrebbe mettere a rischio il futuro che Niahm non si era mai concessa di sognare, e lo stesso grande amore che la ragazza non si sarebbe mai sognata di vivere.



Amore, fantasy e “manierismo”

“A Fragile Enchantment” è uno YA molto atteso negli USA. Soprattutto perché la più recente uscita di Allison Saft –   “A Far Wilder Magic” – lo scorso anno ha riscosso un grande successo fra i lettori appassionati di fantasy a sfondo romantico!

Più avanti, nel corso del 2024, vedremo debuttare nelle librerie americane e inglesi anche il fantasy saffico “A Dark and Drowning Tide”. Anche in questo caso, il livello di hype generale è davvero notevole.

Come avrai notato, poco fa ho usato l’espressione “fantasy of manners” per descrivere “A Fragile Enchantment”. Ma che cosa significa, esattamente, questo termine?

Bè, per risolvere questo piccolo quesito, partiamo dalle basi.

Per citare un brillante articolo di Ancillary Review of Books , «il mannerpunk (o, più in generale, il “fantasy of manners”) viene a volte descritto come una sorta di “Jane Austen con la magia”. Un tipo di fantasy che pone l’accento sull’elemento della conversazione, dell’etichetta e dell’intrigo. È un genere di fantasy interpersonale, che può ruotare intorno all’insulto sprezzante a corte che cambia le sorti di un mago sfortunato, oppure alle aspettative sociali di un goblin risucchiato all’interno di una società di elfi.»

Qualche esempio?

Il divertentissimo “Sorcerer to the Crown” di Zen Cho o il brillante “Immortal Follies di Alexis Hall. Ma anche “Soulless” di Gail Carriger, “Jonathan Strange e il Signor Norrell” di Susanna Clarke e la saga di “Temeraire” di Naomi Novik.


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“Fourth Wing” in audiolibro: su Audible arriva il clamoroso bestseller di Rebecca Yarros


fourth wing audiolibro - rebecca yarros

L’audiolibro di “Fourth Wing” è arrivato su Audible: una notizia che renderà sicuramente felici gli abituali ascoltatori di storie fantasy ad altissimo tasso romantico!

Il fortunatissimo bestseller di Rebecca Yarros – opzionato di recente per un potenziale adattamento televisivo dagli Amazon Studios – è narrato in italiano dalla voce di Martina Levato.

Il romanzo sarà proposto, ovviamente, in versione integrale e si baserà sulla traduzione del testo a opera di Marta Lanfranco.

L’audiolibro è incluso nell’abbonamento Audible.


Di competizioni letali, draghi e bad boys

Come mettevo in evidenza qualche tempo fa, all’interno della mia recensione di “Fourth Wing”, il libro di Rebecca Yarros riesce a mixare tutti i tropes più gustosi del momento all’interno di un unico, elettrizzante “contenitore”.

La trama, incentrata sulle gesta di una protagonista che rientra appieno nella mitologia dell’ “underdog-pronta-a-sbaragliare-il-sistema“, si rivela avvincente e infarcita di coinvolgenti scene d’azione.

Se ti consideri un avido divoratore di narrativa fantasy – e, bada, non esclusivamente nell’accezione romantasy del termine – difficilmente ti lascerai incantare dalla campagna marketing al 100%. Si dà il caso che io sia d’accordo con te: “Fourth Wing” non è il libro fantasy dell’anno, non si avvicina a questo traguardo neppure remotamente… ma resta comunque un clamoroso successo editoriale e un gran bel prodotto di intrattenimento!

La società dei draghi dipinta dalla Yarros è meravigliosa. L’alchimia fra i due personaggi principali è innegabile e l’ambientazione risulta senz’altro mooooolto curata (soprattutto per gli standard di uno YA).

Come dici? Ancora non ti basta?

Allora sappi che la protagonista sembra NATA per diventare uno dei nuovi personaggi femminili forti delle prossime stagioni televisive…


“Fourth Wing”: dopo l’audiolibro… la serie tv?

Deadline ci rivela che, dopo un’accanita competizione con altri importanti studi di produzione, è stata Amazon ad accaparrarsi i diritti della saga “Empyrean” di Rebecca Yarros.

L’audiolibro di “Fourth Wing” potrebbe rappresentare solo il primo “antipasto”, quindi, di quello che si configura già come un ricchissimo banchetto multimediale.

Fra l’altro, sembra che Amazon sia sempre più decisa a proporsi come una piattaforma imperdibile per tutti i fan del genere fantastico. Dopo “La Ruota del Tempo” e la serie tv-prequel de “Il Signore degli Anelli“, aspettiamo pazientemente l’arrivo di “Ninth House” (basata sui romanzi “La Nona Casa” e “Hell Bent: Portale per l’Inferno” di Leigh Bardugo), “Anansi Boys” (dall’omonimo libro di Neil Gaiman), “The Atlas Six” (dalle opere di Olivia Blake) e “The Promised Neverland” (show in live action tratto da uno dei manga dark fantasy più popolari degli ultimi anni).


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“Nightbane”: la trama e la data d’uscita di “Lightlark 2”


nightbane - alex aster - lightlark 2

Nightbane”, il secondo volume della dilogia “Lightlark” di Alex Aster, esordisce oggi in lingua inglese (7 novembre 2023).

Riuscirà il romanzo, sequel di un libro romantasy che ha venduto benissimo all’estero e in Italia, a soddisfare le aspettative dei numerosi fan della saga?

Al momento, tutto ciò che sappiamo è che l’intricato mondo di Alex Aster continuerà a espandersi, spingendosi oltre il drammatico culmine dei giochi per il Centennale. Inoltre, la trama svelerà alcuni aspetti del passato di Isla, affondando sempre più nei suoi ricordi e proiettandola verso due possibili destini


“Nightbane”: la trama

Isla Crown è riuscita ad assicurarsi l’amore di due potenti sovrani e a spezzare le maledizioni che hanno tormentato i Sei Regni per secoli. Ma in pochi conoscono le vere origini dei suoi poteri.

Adesso, sulla scia di un devastante tradimento, Isla si ritrova affamata di distrazioni, e preferisce frequentare i luoghi di ritrovo di Lighlark dalla più dubbia (e seducente) reputazione, invece di abbracciare i suoi doveri di leader appena incoronata di due regni separati.

A peggiorare la situazione, gli altri sovrani, tutt’altro che disposti a concederle quietamente la vittoria, e coloro che non credono che Isla sia degna del potere che l’ascensione le ha guadagnato.

Mentre Lightlark sembra sempre più pronta a scagliarsi incontro alle braccia della morte e i segreti del passato cominciano a disvelarsi, Isla dovrà soppesare il senso di responsabilità nei confronti della sua gente contro i capricci del più pericoloso traditore di tutti: il suo stesso cuore.



“Nightbane”: quando esce in italiano “Lightlark 2”?

Buone notizie: l’edizione italiana “Nightbane” dovrebbe arrivare in libreria il 3 settembre 2024!

Su Amazon è già possibile prenotare/acquistare la tua copia cartacea o digitale del libro.

Come ricorderai, ti avevo proposto una recensione in anteprima di “Lighlark” alcuni mesi fa: un articolo in cui commentavo, fra l’altro, gli incresciosi episodi di review bombing che avevano accompagnato l’uscita del titolo negli USA, e tutte le polemiche che hanno scandito la prima fase della vita del romanzo.

L’edizione italiana di “Lightlark”, tradotta da Cecilia Pirovano, è uscita per la Sperling&Kupfer lo scorso maggio (2023). Al momento, la Universal Pictures detiene i diritti per la realizzazione del potenziale adattamento cinematografico/televisivo della storia di Isla Crown, una giovane donna costretta a partecipare a una letale competizione fra sovrani regnanti, nel tentativo disperato di salvare il suo regno da una tremenda maledizione.

Risucchiata dai giochi del Centennale, Isla troverà l’amore, metterà in gioco la sua stessa anima e scoprirà alcune pericolose rivelazioni riguardo al suo passato.

PS: ehi, sapevi che, su Audible, “Lightlark” ti aspetta già in formato audiolibro, narrato dalla bravissima Irene Giuliano? 😉


E tu? Hai già letto “Lightlark”?

Cosa pensi della cover e della trama di “Nightbane”? 🙂


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“La Figlia del Re dei Pirati 3”, ovvero “”Vengeance of the Pirate Queen”: di cosa parla e quando esce


la figlia del re dei pirati 3 - vengeance of the pirate queen

Chiamarlo “La Figlia del Re dei Pirati 3” non è del tutto corretto: “Vengeance of the Pirate Queen” (letteralmente “La Vendetta della Regina dei Pirati“) sarà infatti uno spin-off, un libro companion della dilogia principale!

Ambientato nello stesso mondo dei primi due romanzi, questo terzo volume servirà a tirare le somme di una particolare sottotrama rimasta in sospeso. Protagonista assoluta sarà, infatti, Sorinda, alle prese con una missione di salvataggio dai risvolti potenzialmente apocalittici


“Vengeance of the Pirate Queen”: la trama

Non puoi avere paura del buio, quando sei tu il mostro che si annida fra le tenebre.

In qualità di assassina al servizio della regina dei pirati, Sorinda rimane molto sorpresa quando riceve la sua nuova missione: non soltanto uccidere un nuovo bersaglio, bensì guidare una crew attentamente selezionata attraverso una missione di salvataggio.

Sfortunatamente per lei, questo significa lavorare a stretto contatto con Kearan. Il giovane potrà anche essere il miglior timoniere a disposizione della regina dei pirati, ma ciò che non cambia la realtà dei fatti: Sorinda lo trova una vera spina nel fianco!

Purtroppo, non ci sono molti posti, a bordi di una nave, in cui trovare rifugio dallo sguardo di un uomo così attento.

Mentre la ciurma della Vengeance affronta acque pericolose e letali creature acquatiche, i marinai svegliano accidentalmente il Re dell’Undersea, un essere che è in grado di controllare i morti.

La loro missione di salvataggio si trasforma presto in una disperata lotta per la salvezza del mondo. Prima, però, Sorinda dovrà riuscire a salvare se stessa dalla prospettiva di diventare la prossima regina dei non-morti



“La Figlia del Re dei Pirati” Volume 3

Secondo Tricia Levenseller, leggere “Vengeance of the Pirate Queen” senza avere acquisito familiarità con la dilogia precedente è “impresa perfettamente fattibile”, ma anche “caldamente sconsigliata“.

L’autrice ammette di aver lasciato deliberatamente in sospeso il destino di Sorinda, personaggio da sempre molto caro ai suoi fan. L’idea iniziale, infatti, era quella di pubblicare lo spin-off in occasione del decimo anniversario dell’uscita de “La Figlia del Re dei Pirati” negli USA. Una sorta di regalo speciale dedicato ai suoi lettori, insomma.

Tuttavia, il “team vendite” del suo editore americano l’ha caldamente incoraggiata ad accelerare i tempi, spingendola a rimboccarsi le maniche. La morale della storia? “Vengeance of the Pirate Queen” vedrà la luce delle stampe con quasi quattro anni di anticipo rispetto alla tabella di marcia originale!

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“Fourth Wing”: la recensione del libro romantasy di Rebecca Yarros


fourth wing recensione - rebecca yarros

La recensione di “Fourth Wing” è rimasta “in caldo” per un sacco di tempo. Adesso che la data d’uscita italiana (7 novembre 2023) è dietro l’angolo, però, direi che è arrivato finalmente il momento di vuotare il sacco: cosa penso dell’attesissimo, chiacchieratissimo, super-popolare romanzo di Rebecca Yarros?

Innanzitutto, parliamoci chiaro: “Fourth Wing” è un pageturner, e chiunque sostenga il contrario… bè, forse farebbe meglio a evitare di appoggiare una mano sulla Bibbia al cospetto di un giudice!

Eppure, sospetto che sarai d’accordo con me: di solito, esiste una bella differenza fra “guilty pleasure” e “miglior libro fantasy del 2023”…  quale che sia, a fine anno, il verdetto dei famosi “Goodreads Choice Awards”!


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La trama

A vent’anni, Violet Sorrengail sta per entrare a far parte del Quadrante degli Scribi: l’obiettivo per cui si è preparata per tutta la vita e che, in teoria, rappresenta la miglior garanzia di ottenere un futuro tranquillo, all’insegna di libri e manuali di storia. Tuttavia, il generale comandante delle forze armate della nazione– una donna a cui Violet è solita riferirsi anche con il nome di “mamma” – è di tutt’altra opinione.

Ed è proprio lei a ordinare alla figlia minore di unirsi alle centinaia di candidati che, ogni anno, si sottomettono a una competizione spietata per entrare a far parte della forza militare d’elite di Navarre: i cavalieri dei draghi.

Ma quando sei più esile di chiunque altro, e il tuo corpo si rifiuta di comportarsi a dovere, la morte è sempre a un tiro di schiocco… soprattutto perché i draghi rifiutano di legarsi agli uomini che considerano “fragili”.

E, nel momento in cui negano loro la propria alleanza, reagiscono anche in una maniera piuttosto scortese: in effetti, li inceneriscono.

Come se non bastasse, i cadetti si sentono in dovere di ammazzare chiunque minacci la stabilità dell’esercito o, più in generale, chiunque commetta l’errore di entrare in competizione con loro. Il resto dei cavalieri? Ucciderebbe Violet per il semplice fatto di essere figlia di sua madre: a partire da Xaden Riorson, il più potente e spietato capo-ala del Quadrante dei Cavalieri.

Se vuole sperare di assistere alla prossima alba, Violet dovrà ricorrere a ogni singola oncia del suo ingegno…

Amici, nemici, amanti. Tutti, al Collegio Militare Basgiath, hanno un piano segreto. Perché, una volta entrato a far parte della scuola, puoi sperare di uscirne soltanto in un modo: da diplomato, o da morto.



“Fourth Wing”: la recensione

Se mai dovessi sentire il bisogno di trovare una conferma all’intrinseca falsità dell’equazione “tomazzo molto lungo = romanzo impegnativo”, ti autorizzo personalmente a usare l’esempio offerto dal romanzo di Rebecca Yarros.

L’edizione americana di “Fourth Wing” (quella che ho letto io) conta quasi 600 pagine; la versione Sperling & Kupfer, se non sbaglio, si aggirerà attorno alle 520: una lunghezza considerevole, per un libro che – acrobatiche scene di sesso a parte – in realtà ha tutte le carte in regola per candidarsi al rango di perfetto prototipo di YA.

Eppure, posso assicurarti che il primo volume della serie “Empyrean” si legge veramente d’un fiato! La scorrevolezza della narrazione, la velocità dell’azione, la familiarità delle avventure, i dialoghi frizzanti… ogni elemento concorre a favorire il fattore “immersione”, rendendo l’esperienza di lettura piacevole e avvincente.

In realtà, ho apprezzato parecchie elementi di questo libro (voglio dire, vogliamo parlare del bellissimo rapporto fra Violet e i draghi?!). Eppure, in questa mia recensione di “Fourth Wing”, sono soprattutto due i punti sui quali mi piacerebbe soffermare l’attenzione: da una parte, la grande forza d’attrazione rappresentata dalla tematica principale e, dall’altra, l’esperta, scaltrissima gestione della componente romantica.

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