“Spero Tu Stia Ascoltando”: la recensione del mistery queer di Tom Ryan

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I Hope You’re Listening – Fazi

Spero tu stia ascoltando” è un libro thriller per ragazzi firmato dall’autore americano Tom Ryan.

Scorrevole e incalzante, il romanzo fornisce un’alternativa in chiave leggera a titoli come “Far From You” di Tess Sharpe e “Sadie” di Courtney Summers.

Se per te le crime stories e i gialli sono una grande passione, dubito che l’intreccio e i colpi di scena di questo thriller riusciranno a stupirti in modo particolare.

Ma se ami gli YA, e sei alla ricerca di un’emozionante e scorrevole lettura da spiaggia, bè… congratulazioni: hai appena trovato il titolo che fa per te! 🙂

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“First Kill” (recensione): la serie tv che tutti i fan dell’urban fantasy stavano aspettando

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“First Kill” è una serie tv di genere horror/action, indirizzata al pubblico dei giovanissimi e approdata su Netflix all’inizio di giugno.

La trama è tratta da un omonimo (e adorabile!) racconto di V. E. Schwab, contenuto nell’antologia “Vampires Never Get Old: Tales With Fresh Bite”.

La sceneggiatura del primo episodio (sempre firmata dalla popolare autrice dei romanzi “La Vita Invisibile di Addie LaRue” e “Gallant“…), offre una trasposizione fedelissima della breve storia originale.

In effetti, al pilot bastano una manciata di minuti per sfoggiare il divertente high concept, presentare le due protagoniste e il loro vivace ambiente famigliare, introdurre l’incidente scatenante (galeotto fu il gioco della bottiglia…) e stabilire le irresistibili tonalità in stile “campy horror” della serie.

Un impeccabile esempio di storytelling? Mmm…

Probabilmente no, ma sospetto che perfino il più accanito detrattore dello show rischierebbe di trovarsi in cattive acque, se cercasse di negare l’evidenza: “First Kill” è una serie che si dimostra in grado di anticipare i desideri del suo target con un livello di chiarezza preternaturale, e di consegnargli ciò che vuole praticamente su un piatto d’argento

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“Misrule”: la recensione del libro fantasy di Heather Walter

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Malice Duology – Vol. 2

Misrule” è il secondo libro della duologia fantasy LGBT di Heather Walter; una saga iniziata negli USA nel 2021, con la pubblicazione del suo romanzo d’esordio “Malice”.

I due romanzi costituiscono un retelling della fiaba classica de “La Bella Addormentata nel Bosco”.

In questa originale rielaborazione della storia, per la prima volta la “strega cattiva” si trasforma in protagonista e offre al pubblico la sua personalissima versione degli eventi.

Il tutto all’insegna di una storia d’amore tragica e (forse) maledetta, che vede la “fata” oscura Alyce innamorarsi perdutamente di Aurora, la combattiva erede al trono di un regno incantato.

Se non hai ancora letto “Malice”, ti sconsiglio di proseguire: la recensione di “Misrule” conterrà, per forza di cose, almeno un paio di grossi spoiler inerenti al primo volume…


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“Vampire in the Garden” (recensione): amore, guerra e vampiri nell’anime di Netflix

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Vampire in the Garden” è un anime in 5 episodi disponibile su Netflix.

La serie sfoggia un’estetica horror alla “Devil May Cry” e una tipica ossatura da racconto distopico. Da un punto di vista strutturale, però, incarna due generi completamente diversi: la STORIA DI FORMAZIONE e la LOVE STORY.

Questo che cosa implica?

Bè, tanto per cominciare, che non dovresti lasciarti ingannare dai dettagli visul-gore delle animazioni e dall’eccitante taglio in stile action della premessa!

Non fraintendermi: la trama di “Vampire in the Garden” si rivela sicuramente in grado di offrire parecchie gustose scene di intrattenimento ad alto tasso di adrenalina.

Ma la sua costruzione tende ad appoggiarsi soprattutto sulla componente romantica e sul viaggio di crescita interiore delle due protagoniste, concedendo poco spazio all’approfondimento del wordlbuiling e alla qualità dei colpi di scena

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“Brava ragazza, cattiva ragazza”: la recensione del libro thriller di Micheal Robotham

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Good Girl, Bad GirlFazi

In “Brava Ragazza, Cattiva Ragazza”, primo volume delle adrenaliniche avventure di Cyrus Heaven e Evie Cormac, l’autore australiano Michael Robotham affronta molte tematiche “dure”: trauma, violenza domestica, pedofilia, perversioni sessuali…

Attraverso una travolgente narrazione in prima persona, il romanzo scaraventa il lettore all’interno di una spirale di sospetti, depistaggi e paranoia.

Eppure sullo sfondo aleggia, effimera e spasmodica, un’unica missione: la ricerca della Verità.

Ma che cosa vuol dire, esattamente, questa parola? E in che modo scoprirla potrà aiutare i sopravvissuti a uscire dall’oscurità?

La trama di “Brava Ragazza, Cattiva Ragazza”, superba ed efferata, racchiude in sé una sorta di doppia natura, ponendosi da qualche parte a metà strada fra il thriller psicologico e la crime story.

Ma, in realtà, il romanzo di Robotham eccelle non tanto nella costruzione dell’enigma in sé per sé, quanto in quella di una coppia di protagonisti empatici e straordinariamente sfaccettati…

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“Book of Night”: la recensione del primo libro fantasy per adulti di Holly Black

Book of Night” è il romanzo che sancisce il debutto di Holly Black nel mondo della narrativa fantasy per adulti.

Per l’occasione, l’autrice de “Il Principe Crudele” e “Le Cronache di Spiderwick” abbandona le pittoresche corti fae e ci concede un tuffo nella grigia realtà di Charlie Hall, nota disturbatrice di equilibri e truffatrice “magica” di professione.

Malgrado il balzo di categoria, la sua storia, a metà strada fra urban fantasy e hard boiled, si confronta con le stesse tematiche di sempre: autodistruzione, rabbia repressa, relazioni tossiche, genitori incapaci…

Il risultato è un libro dal ritmo discontinuo, singhiozzante e un po’ anemico, che riesce a soddisfare le aspettative soltanto a sprazzi.

Gli innumerevoli problemi tecnici e strutturali, infatti, abbassano esponenzialmente il livello di coinvolgimento promesso dalla trama, compromettendo – almeno in parte – il piacere della lettura…

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La trama

Charlie Hall non ha mai trovato una serratura che non potesse scassinare, un libro che non potesse rubare, o una pessima decisione che non potesse prendere.

La ragazza ha passato metà della sua vita a trattate con una combriccola di pericolosi maghi in grado di manipolare le ombre ai fini più impensati: sbirciare attraverso stanze sbarrate, strangolare nemici nei loro letti, o addirittura di peggio.

Questi maghi hanno sempre custodito i loro segreti con avidità, creando un’economia underground basata sullo scambio (e sul furto) di volumi magici detti “grimori”.

Adesso, per la prima volta, Charlie sta cercando di distanziarsi dagli errori dal passato.

Ma uscire dal giro non è facile.

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“The Wicked and the Willing”: la recensione del romanzo gotico di Lianyu Tan

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The Wicked and the Willing” è il secondo libro di Lianyu Tan, autrice che nel 2020 ci aveva già “scioccato” con il suo dark romance fantasy “Prigioniera negli Inferi”.

La sua nuova opera è un romanzo horror storico ambientato a Singapore, nel bel mezzo dei ruggenti anni Venti.

Al cuore della trama, la relazione abusiva fra una carismatica vampira britannica e una docile domestica dal passato tormentato.

Inquietante, seducente e brutale, “The Wicked and the Willing” rappresenta un enorme passo in avanti rispetto alla semplice parata di «piaceri perversi» offerti nel precedente retelling della Tan.

Una storia gotica a tinte forti, contrassegnata da un potentissimo nucleo tematico (l’ordalia della violenza domestica) e ispirata tanto ai grandi classici del gotico (“Dracula” e “Carmilla”), quanto al viscerale cinema “a impatto” di Park Chan-wook (“The Handmaiden”).

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Qual è la differenza fra un editor e un correttore di bozze?

Che differenza c’è fra un editor e un correttore di bozze?

Questi due ruoli condividono senz’altro una caratteristica importante: entrambi, infatti, hanno il compito di aiutare l’autore a “prendersi cura” dello stato di salute di un testo prima della sua pubblicazione.

Eppure, devi credermi: l’abisso che separa gli obiettivi e le sfere di competenza di un editor dagli scopi e dal tipico modus operandi di un correttore di bozze non potrebbe essere più vasto!

Curioso di scoprire in che senso?

Andiamo subito a esaminare le rispettive mansioni nel dettaglio! 😉

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