“Voyage of the Damned” di Frances White arriverà nelle librerie USA e UK il 18 gennaio 2024. Si tratta di un’opera d’esordio, un singolare e accattivante “ibrido” fra un romanzo fantasy e un classico giallo alla Agatha Christie.
Non si può assolutamente dire che ci siano tantissimi murder mistery ambientati in un contesto fantastico in circolazione là fuori, per cui devo ammettere che la sinossi di “Voyage of the Damned” mi ha subito colpito.
Peraltro, leggendo un’intervista all’autrice (pubblicata sul sito “Track of Words”) ho scoperto una curiosità sul processo di costruzione del romanzo che mi ha piuttosto intrigato… Per scoprire quale, continua a leggere l’articolo! ;D
“Voyage of the Damned”: la trama
Per mille anni, Concordia è riuscita a mantenere la pace fra le sue province. Per celebrare questo importante traguardo, la nave dell’imperatore si imbarca in un viaggio lungo dodici giorni, diretto verso le sacre Montagne della dea.
A bordo si trovano i dodici eredi delle province di Concordia. Ciascuno di loro ha ricevuto la grazia di un’abilità magica, chiamata benedizione; un dono ugualmente unico e segreto.
Tutti, cioè, a eccezione di Ganymedes Piscero – rinomato clown di classe, noto pelandrone e delusione a trecentosessanta gradi.
Poi, uno degli eredi più amati finisce assassinato e, da quel momento, chiunque sulla nave diventa un sospettato. Bloccati in mare e circondati da gente potente: le speranze di sopravvivenza non sembrano più tanto alte.
E così, mentre i corpi iniziano a formare una pila, Ganymedes è costretto a diventare l’eroe che non era assolutamente nato per essere. Riuscirà a smascherare l’assassino e la sua benedizione segreta, prima che questa crociera sanguinosa approdi sulle coste di Concordia?
Oppure l’impero, così come lui l’ha sempre conosciuto, stavolta è destinato a cadere davvero?
Un protagonista “larger than life”
Frances White descrive il personaggio di Ganymedes – Dee, per gli amici – come dotato di un senso dell’umorismo molto asciutto e sarcastico. Dalle sue parole, traspare un grande amore nei confronti del suo protagonista e dei suoi numerosi segreti.
Il fatto curioso è che, nella prima versione di “Voyage of the Dead” pensata dalla White, il vero eroe del romanzo avrebbe dovuto essere tutt’altra persona! Dee, infatti, era nato per essere un semplice sidekick, la spalla di un altro detective.
«Non è inusuale trovare un assistente divertente e dalla battuta pronta al fianco di un tipico investigatore più serio e incline a riflessioni profonde. Ma io ho scoperto che questo (primo) tizio, in realtà, è assai più interessante (del secondo), e completamente irresistibile. Praticamente, Dee è riuscito a conquistarmi e nel secondo stesso in cui l’ho messo al centro della scena, tutto il resto della storia è caduto a posto intorno a lui.»
Frances White
Un’intuizione che si è rivelata vincente, considerando tutto il chiacchiericcio e l’hype che hanno avuto modo di scatenarsi intorno alla sua opera di debutto. Un enigma della “stanza blindata” ambientato in mare e, ribadiamolo ancora una volta, ispirato ai più grandi classici della regina del giallo britannico: “I Dieci Piccoli Indiani”, “Assassinio sull’Orient-Epress” e “Assassinio sul Nilo”.
“Voyage of the Damned”: quando esce in italiano il libro di Frances White?
Al momento, non sappiamo ancora se e quando “Voyage of the Damned” sarà disponibile anche in traduzione italiana.
Come sempre, aggiornerò l’articolo non appena ci saranno novità.
Per ora, ti ricordo che puoi acquistare su Amazon la tua copia cartacea o digitale di “Voyage of the Dead” in lingua originale inglese.
E tu? Cosa ne pensi della cover e della trama di “Voyage of the Damned”?
Ti piacerebbe leggere il fantasy giallo di Frances White? 🙂
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