“La Strega delle Pietre” sarà il titolo italiano di “The Stone Witch of Florence“, il libro d’esordio della scrittrice di libri fantasy Anna Rasche.
Una storia ambienta nella Firenze del quattordicesimo secolo, ricchissima di suggestioni storiche e supportata dalle numerose ricerche effettuate dall’autrice. Pare che la Rasche, infatti, abbia cercato di documentarsi il più possibile durante la stesura del suo manoscritto. Cosa che ha implicato lunghe sessioni di lavoro in biblioteca, ma anche una visita approfondita del nostro Paese!
Il risultato? Semplicemente uno dei romanzi di speculative fiction più attesi del 2024, soprattutto per i fan di titoli come “I Chiostri di New York” di Katy Hays o “L’Alchimista” di Paulo Coelho…
“La Strega delle Pietre”: la trama
1348. La peste imperversa per l’Italia, devastando la nazione. Dopo quasi dieci anni di esilio solitario, Ginevra di Gasparo viene convocata di nuovo a Firenze.
Ginevra ha un dono: è in grado di usare le antiche pratiche alchemiche apprese da ragazza per guarire gli ammalati. Ma non appena la voce delle sue inconsuete abilità si è sparsa, Ginevra è stata condannata per stregoneria ed esiliata. Adesso, gli stessi uomini che l’hanno mandata via sono pronti a implorare per il suo ritorno.
Ginevra li accontenta, presumendo che i signori della città siano finalmente pronti ad accettare le sue inusuali tecniche di guarigione per mettere fine alla pandemia. Invece, non appena giunge a destinazione, riceve un incarico inaspettato: usare la sua collezione di pietre preziose per rintracciare l’implacabile ladro che si aggira per la città.
Questi, infatti, sta depredando tutte le chiese di Firenze, portando via reliquie inestimabili e lasciando al loro posto delle misteriose ampolle colme di liquidi dai colori sgargianti. Se la missione di Ginevra avrà successo, le verrà riconosciuto il rango di medico e non verrà mai più accusata di pratiche diaboliche.
Tuttavia, con il proseguire delle indagini, Ginevra si rende conto di essere solo una pedina in un piano molto più grande, che travalica i confini del suo attuale incarico. E, di colpo, realizza anche che gli uomini pericolosi che si nascondono dietro la cospirazione non esiterebbero due volte a far fuori una Strega delle Pietre. Specialmente se questo contribuisse a portarli un passo più vicino ai loro obiettivi…
Mineralogia e fantasy rinascimentale
Se pensi che le espressioni “fantasy rinascimentale” e “mineralogia” non abbiano nulla in comune…
Bè, sospetto che “La Strega delle Pietre” sia il libro più adatto a smentirti!
Basta leggere l’intervista ad Anna Rasch pubblicata su Nerd Daily, infatti, per rendersi conto che la giovane autrice ha trovato un modo per coniugare felicemente le sue due più grandi passioni.
«Stavo facendo una ricerca per la mia scuola di specializzazione, relativa a tutti i diversi tipi di corallo rosso usati durante il Rinascimento in Italia. Mi sono imbattuta allora in un certo numero di manoscritti medievali inerenti all’arte lapidaria. Si tratta di libri che registravano le proprietà magiche e medicinali delle gemme.
Potevano dire, ad esempio, che un’ametista piazzata sotto la lingua era in grado di prevenire l’ubriachezza, o che gli smeraldi possono curare le malattie degli occhi. Ai tempi in cui questi manoscritti furono scritti, molti credevano che questi poteri fossero reali.
Ho pensato che avrebbe potuto essere un setting super-interessante per un romanzo. Un mondo medievale esattamente uguale al nostro, tranne che per un piccolo dettaglio: i poteri delle pietre, lì, funzionano davvero!»
Anna Rasche
La Storia svolge sicuramente un ruolo di primo piano all’interno de “La Strega delle Pietre”. L’autrice, infatti, si è assicurata di curare l’aspetto della verosimiglianza storica non soltanto dal punto di vista della mentalità dei suoi personaggi e dei grandi eventi, ma anche visitando alcune delle location geografiche più significative di Firenze.
«Un posto che si è rivelato di importanza decisiva è Palazzo Davanzati, un’abitazione ormai adibita a museo di Firenze che conserva ancora una parte del suo arredamento trecentesco (benché, in gran parte, sia stato restaurato). La mia protagonista, Ginevra, soggiorna nella casa di una nobildonna, e Palazzo Davanzati ha rappresentato una gigantesca fonte d’ispirazione da quel punto di vista.»
Quando esce “La Strega delle Pietre” in Italia?
“La Strega delle Pietre” sarà disponibile in libreria e su Amazon a partire dal 6 novembre 2024. La traduzione sarà a opera di Rosita Pederzolli e verrà pubblicata a cura di Ne/oN Edizioni.
Negli USA, invece, sarà possibile acquistare “The Stone Witch of Florence” già a partire dall’8 ottobre.
Quanto al suo prossimo romanzo, al momento Anna Rosch è pronta a confermare soltanto due cose:
- la storia sarà ambientata durante la famosissima “Golden Age” di New York;
- al centro di tutto si staglierà, ancora una volta, una misteriosissima gemma!
E tu? Cosa ne pensi della cover e della trama de “La Strega delle Pietre”?
Ami i fantasy storici? 🙂
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