“The Phoenix Keeper”: la recensione dell’adorabile cozy fantasy di S. A. MacLean


the phoenix keeper recensione - s a maclean

The Phoenix Keeper” è il mio nuovo cozy fantasy preferito, e di gran lunga uno dei migliori libri fantasy letti/pubblicati nel 2024.

Lo so, potresti pensare che si tratti di una dichiarazione abbastanza estrema. Dopotutto, il mio amore per titoli come “Legends and Lattes” o “The Very Secret Society of Irregular Witches” è fatto noto e conosciuto in tutto il mondo.

Eppure, credo davvero che “The Phonix Keeper” abbia qualcosa di speciale. Non soltanto un cast di personaggi incredibili e una delle più spettacolari “found family” in cui mi sia mai capitato di imbattermi, ma anche delle tematiche ambientaliste importanti e una graditissima attenzione nei confronti della questione della “diversità” a 360 gradi.

E poi, ammettiamolo: il magico zoo di S. A. MacLean è il posto che occupa i miei sogni e nel quale vorrei ufficialmente andare a vivere… insieme alle magnifiche fenici, ai giocosi grifoni e a tutti gli altri, machiavellici volatili conosciuti attraverso le pagine di questo tenerissimo romanzo d’esordio!


La trama

Aila lavora in zoo destinato ad accogliere creature magiche in via d’estinzione provenienti da ogni angolo del mondo. In modo particolare, Aila si occupa di fenici, una specie gravemente minacciata dall’attività dei bracconieri, perennemente a caccia di un modo per mettere le mani sulle portentose piume fiammeggianti di questi animali.

Fin da bambina, Aila ha sempre coltivato il sogno di far ripartire il programma di ripopolamento e fare in modo che il suo zoo abbia la possibilità di ospitare le prime uova di fenice dopo oltre dieci anni. Così, quando alcuni loschi figuri riescono a rubare i piccoli nati in uno degli zoo vicini, Aila si mette in testa di rinnovare la decrepita struttura un tempo adibita agli scopi del programma e di candidare il suo zoo per una nuova nidiata.

Ma salvare un’intera specie dall’estinzione richiede qualcosa di più delle sue stellari capacità di gestione degli animali. Kelpie carnivori, falchi in grado di evocare i tuoni, draghi dispettosi… Alia non ha mai avuto problemi a trattare con le creature magiche del suo zoo.

Ma quando si tratta di racimolare il coraggio necessario a chiedere l’aiuto della bellissima custode dei grifoni, nonché responsabile dell’attrazione più popolare dello zoo? Missione impossibile.

Specialmente considerando il fatto che la bellissima custode di grifoni in questione è, in realtà, la più grande arci-nemesi di Aila fin dai tempi del college. Il suo nome è Luciana, e si tratta di un’irritante, scontrosa e insopportabile so-tutto-io che sembra sempre pronta a mettere il becco negli affari di Aila…


“The Phoenix Keeper”: la recensione

Per essere un cozy fantasy, con marcate venature da rom-com, “The Phoenix Keeper” è un romanzo piuttosto lungo. Il che spiega, probabilmente, il taglio iper-descrittivo e un pochino prolisso dei primi capitoli.

Per fortuna, provvedono i toni ironici e super-scoppiettanti della narrazione, insieme alla fortissima personalità della protagonista Aila, a rendere perfino questa manciata di scene “introduttive” coinvolgenti e immersive.

Aila, dal canto suo, rappresenta la perfetta incarnazione del concetto di “adorabile disastro”. La sua parte grumpy, che si sposa alla perfezione con la tematica dell‘introversione e dei disturbi d’ansia, emerge sempre nei momenti più esilaranti, ponendo la base per uno splendido e coinvolgente arco trasformativo.

Non che manchino le occasioni, per il lettore, di sentirsi “un tantino” frustrato dalla sua plateale incapacità di “leggere la stanza” intorno a lei e interpretare correttamente lo svolgersi degli eventi. Ma fa parte del gioco… Tanto più che, alla fine, ci si ritrova totalmente sopraffatti dalla fragile vulnerabilità e dalla dolcissima goffaggine con cui Aila si sforza di affrontare le relazioni (e le connessioni umane) che per lei contano di più.


Il grande cuore della custode di fenici

La trama di “The Phoenix Keeper” è piuttosto rocambolesca e la posta in gioco aumenta con lo scorrere delle pagine. Ti dico solo che, ora di arrivare il finale, ho cominciato ad avvertire delle serie palpitazioni e a preoccuparmi davvero per le sorti di Aila e dei suoi amici!

Considera, però, che il ritmo non si fa mai particolarmente incalzante e che la maggior parte degli eventi riguarda: a) aspetti relativi alla gestione dello zoo e alla cura dei numerosi, imprevedibili animali magici (Cassie e Archie saranno i miei beniamini per sempre); b) tutte le difficoltà che ruotano intorno alla complessa vita emotiva di Aila, dal rapporto con i genitori alla profonda amicizia con la sua collega/migliore amica Tanya, passando per l’iniziale rivalità con Luciana e un (inutile) flirt con un belloccio di poco conto.

Fino ad arrivare, ovviamente, al grande punto di svolta nella sua relazione d’amore e odio con la stessa Luciana; un personaggio che ho amato tantissimo, grazie alle sue mille sfaccettature e ai suoi numerosi difetti, e che mi ha fatto rivalutare su tutta la linea il classico trope/archetipo dell’ice queen.


Quando esce “The Phoenix Keeper” in italiano?

“The Phoenix Keeper” rappresenta, insomma, la lettura ideale per gli amanti degli animali e/o di tutte quelle (tragicomiche) storie in cui il trope “women in STEM” va a collocarsi abilmente al cuore della trama.

Un vero e proprio “feel-good book”, che ti riempirà il petto di calore e colpirà la tua immaginazione con la vitalità e l’entusiasmo di un bellissimo film d’animazione (siparietti di comicità slapstick inclusi…), senza rinunciare a trattare una serie di tematiche mature, né al brivido del banter romantico.

Leggerò il prossimo libro di S. A. MacLean?

Soltanto con somma gioia, e dopo averne atteso l’uscita con infinita trepidazione!

E a proposito di questo argomento…

Se ti stai chiedendo quando uscirà “The Phonix Keeper” in italiano, sappi che Ne/oN Edizioni ci ha già fornito una preziosa data d’uscita: 18 febbraio 2026.

Chi non ha la pazienza di aspettare così tanto, invece, può già acquistare su Amazon la sua copia in lingua originale inglese.


Cosa leggere dopo “The Phoenix Keeper”?

  • The Ornithologist’s Field Guide to Love” di India Holton
  • The Spellshop” di Sarah Beth Durst
  • Apprendista Cercasi: Apprentice to the Villain” di Hannah Nicole Maehrer
  • The Teller of Small Fortune” di Julie Leong

E tu? Cosa ne pensi della mia recensione di “The Phoenix Keeper”?

Leggerai il tenerissimo cozy fantasy di S. A. MacLean? 🙂


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