Cinque libri fantasy ambientati in un’Inghilterra alternativa, per celebrare l’uscita del volumone della trilogia “Shades of Magic” in italiano. Una saga che è diventata praticamente un cult, e con ottime ragioni!
Dopotutto, il primo libro della serie ha consacrato il nome di Victoria Schwab fra quelli dei più grandi autori contemporanei di narrativa fantastica.
A mio avviso, i volumi successivi – “A Gathering of Shadows” e “A Conjuring of Light” – si sono rivelati all’altezza di “A Darker Shade of Magic” soprattutto dal punto di vista stilistico e dell’evocazione dell’atmosfera. Ma resto comunque ansiosa di mettere le mani sul primo capitolo della seconda trilogia ambientata nello stesso mondo!
E anzi, a questo proposito, colgo l’occasione per ricordarti che l’imminente uscita in italiano di “The Fragile Threads of Power” è prevista per l’11 giugno 2024…
Tuttavia, dal momento che la nostra V.E. Schwab non è stata certo la prima – né l’ultima – autrice a congegnare un elaborato worldbuilding basato sul concetto di “Inghilterra fantasy alternativa”, proviamo adesso a dare un’occhiata a qualche altro titolo che persegue lo stesso tema! ;D
5 libri fantasy ambientati in un’Inghilterra alternativa: Serie “Shades of Magic” di V. E. Schwab
Kell è uno degli ultimi Antari – maghi dotati di un’abilità speciale e rarissima: quella di attraversare il confine che separa le diverse “Londre” parallele. Esistono la Londra Rossa, la Grigia, la Bianca… e, tanto tempo fa, esisteva anche la Nera.
Kell è cresciuto a Arnes – la Londra Rossa – e lavora ufficialmente al servizio dell’Impero Maresh come ambasciatore, viaggiando attraverso i frequenti (e violenti) cambi di regime nella Londra Bianca e presso la corte di Re Giorgio III, nella Londra più tetra di tutte: l’unica in cui sia scomparsa ogni traccia di magia.
In via non ufficiale, Kell aiuta le persone che desiderano dare una sbirciata al di là del confine che separa i mondi. Il suo è un hobby pericoloso, però, e conduce a conseguenze ancora più minacciose.
Dopo uno scambio andato in malora, Kell si rifugia nella Londra Grigia e incontra Delilah Bard, una tagliagole dalle smodate ambizioni. Lilah prima lo deruba, poi lo salva da un nemico mortale e, infine, costringe Kell a trasportarla di nascosto nell’unico mondo in grado di procurarle l’avventura che agogna da sempre.
Ma una magia estremamente pericolosa si aggira a piede libero, e il tradimento si annida dietro a ogni angolo. Così, per riuscire a salvare tutti i mondi, Lilah e Kell dovranno prima trovare un modo per restare vivi…
L’edizione in lingua italiana di “Shades of Magic” ti aspetta già in libreria oppure su Amazon.
“Il Libro delle Cose Perdute” di John Connolly
La storia perfetta per chiunque abbia amato “Il Labirinto del Fauno” di Guillermo del Toro e “La Torre Nera” di Stephen King! Onestamente, penso che John Connolly sia uno degli autori più (ingiustamente) sottovalutati qui da noi in Italia; i suoi thriller sono un concentrato di tensione e di adrenalina, e “Il Libro delle Cose Perdute” è semplicemente un piccolo gioiello.
Il protagonista è David, un ragazzino che ama rifugiarsi nella soffitta della sua casa per piangere la scomparsa della madre. David è solitario e arrabbiato; i libri che affollano i suoi scaffali sono i suoi unici compagni.
Un giorno, però, quei libri iniziano a sussurrargli strane cose nell’oscurità. E così, mentre David continua a cercare rifugio nella sua immaginazione, scopre che la realtà e la fantasia hanno iniziato a confondersi nei modi più imprevedibili.
Mentre la sua famiglia inizia ad andare in pezzi intorno a lui, David si ritrova catapultato in una terra che rappresenta il riflesso distorto della sua; un mondo popolato di eroi e di mostri, e governato da un re sbiadito che conserva i suoi segreti all’interno di un tomo misterioso… il Libro delle Cose Perdute.
La nuova edizione, targata Fanucci, de “Il Libro delle Cose Perdute” è disponibile su Amazon.
“Babel: Una Storia Arcana” di R. F. Kuang
Come la mia recensione di “Babel” lascia trapelare, il dark academia di R. F. Kuang non rientra esattamente nel novero dei miei romanzi preferiti.
Eppure, sembra in qualche modo ingiusto tagliarlo fuori dal mio brevissimo elenco di libri fantasy ambientati in un’Inghilterra alternativa… Non fosse altro che perché “Babel”, malgrado i suoi (enormi) difetti, affronta una serie di argomenti estremamente importanti per la nostra società.
Nel 1828, l’orfano cantonese Robin Swift viene portato a Londra dal misterioso Professor Lovell. Qui, Robin si esercita per anni nell’apprendimento del Latino, degli Antichi Greci e del Cinese; il tutto, in preparazione del giorno in cui si iscriverà presso il prestigioso Istituto di Traduzione dell’Università di Oxford – conosciuta anche con il nome di “Babel”.
Babel è il centro del mondo per l’arte della traduzione e, cosa ancora più importante, per la magia. La lavorazione dell’argento – che permette la manifestazione del significato perso durante il lavoro di traduzione, attraverso l’uso di una serie di barre di argento incantato – hanno reso la Bretagna impareggiabile dal punto di vista del potere. Tuttavia, la sua conoscenza serve l’inarrestabile spinta colonizzatrice dell’Impero.
Per Robin, Oxford ha sempre rappresentato un baluardo di saggezza e conoscenza. Ma la conoscenza, spesso, ubbidisce soltanto al potere. E così, come orfano cinese allevato in Bretagna, Robin sarà costretto a scontrarsi con un sistema che non conosce giustizia e che lo costringerà a scegliere: tradire la sua madrepatria, o voltare le spalle alla nazione che ha finanziato la sua educazione…
L’edizione italiana di “Babel”, targata Mondadori, è disponibile in libreria e su Amazon.
“Un Lun Dun” di China Mieville
Zanna e Deeba sono due ragazze che conducono una vita ordinaria. Almeno, fino a quando non inciampano nel mondo di UnLondon, una Wonderland urbana in cui finisce ogni cosa rotta e perduta di Londra… e in cui precipitano anche alcune delle sue persone più spezzate.
In questo luogo, ombrelli scartati si aggirano minacciosi come ragni, giraffe carnivore infestano le strade e una giungla si estende appena oltre la porta di una casa ordinaria.
UnLondon è tenuta sotto scacco dal sinistro Smog e dalla sua banda di schiavi; è una città che aspetta disperatamente l’avvento del suo eroe. Guidate da un libro magico che tende a confondersi facilmente e inseguite da Hemi, il ragazzo mezzo-fantasma, le ragazze dovranno impedire a una nuvola velenosa di bruciare tutto ciò che incontra sul suo cammino…
Firmato dal maestro del surreale China Mieville, “Un Lun Dun” è disponibile su Amazon in lingua inglese.
“La Biblioteca Invisibile” di Genevieve Cogman
Avrei potuto chiudere questa piccola rassegna di libri fantasy ambientati in un’Inghilterra alternativa citando “Queste Oscure Materie” di Philipp Pullman. Ma trovo molto difficile pensare che non abbiate già sentito parlare di questo eccezionale cult in tutte le salse…
Perciò scelgo di segnalare, invece, il libro eccentrico e simpaticissimo di un’autrice a cui non guasterebbe davvero offrire un po’ di supporto!
La protagonista è Irene, una spia-bibliotecaria che lavora per la misteriosa Biblioteca: un’istituzione che si propone di raccogliere i libri di fiction provenienti da ogni realtà alternativa. E, insieme con il suo enigmatico assistente, il brillante Kai, al momento Irene si ritrova di stanza in una pericolosa Londra alternativa.
La loro missione? Recuperare, come sempre, un volume molto pericoloso. Stavolta, però, le fazioni sovrannaturali della città sembrano determinate a combattere con le unghie e con i denti, pur di mettere le mani per prime su quel libro…
Come se non bastasse, Irene inizia a sospettare che lo stesso Kai abbia qualcosa da nasconderle. E con la magia del caos in procinto di sguinzagliarsi sulla città, la nostra scaltra eroina si ritroverà immersa fino alle sopracciglia in un guazzabuglio di intrighi, falsi indizi e società segrete.
Eppure, il fallimento non è un’opzione: perché la posta in gioco è la natura stessa della realtà…
Ti ricordo che l’edizione italiana de “La Biblioteca Invisibile”, pubblicata per la prima volta nel 2015, è ancora disponibile su Amazon.
E tu? Cosa ne pensi?
Conosci (e consigli) altri libri fantasy ambientati in un’Inghilterra alternativa e/o parallela alla nostra? 🙂
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